lunedì 8 ottobre 2012

The Beatles, "When I'm Sixty-Four"

When I'm Sixty-Four è una canzone dei Beatles, scritta da Paul McCartney (ma co-accreditata anche a John Lennon) e pubblicata nel 1967 sull'album Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band.


Il tono della canzone si rifà alle atmosfere da music-hall della musica popolare inglese d'anteguerra, sulla falsariga di quelle di George Formby e alle "cartoline dalla spiaggia" di Donald McGill, ma in realtà è una delle prime composizioni di McCartney e veniva già suonata sul palco dal gruppo, ai tempi in cui si esibivano nei club, come riempitivo quando il sistema di amplificazione si guastava. L'autore la rispolverò in occasione del sessantaquattresimo compleanno di suo padre, Jim McCartney, il 2 luglio 1966 e fu quindi inserita nelle sedute di registrazione di Sergeant Pepper.

George Martin, storico produttore dei Beatles, fornisce una curiosa interpretazione della canzone. Nel suo libro di memorie sulla lavorazione dell'album Sgt. Pepper's ("Summer of love - The making of Sgt. Pepper"), Martin definisce il brano «un film dell'orrore, la visione personale di Paul dell'inferno».[1] Con queste parole Martin, intendeva riferirsi alla paura d'invecchiare dell'allora giovane Beatle, esorcizzata sotto forma di canzone garbatamente ironica.
Il brano venne inciso il 6 dicembre 1966, nel corso di una delle prime sessioni in studio per l'ancora senza nome nuovo album del gruppo che sarebbe poi diventato Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band. Nella canzone sono presenti molteplici sovraincisioni, inclusi la parte vocale solista di McCartney (8 dicembre) e i cori in sottofondo da parte di McCartney, Lennon, e George Harrison (20 dicembre). La parte di clarinetto venne registrata il 21 dicembre.[2]

Nello studio di registrazione, l'esecuzione vocale di McCartney fu intenzionalmente accelerata di una tonalità per far sembrare più giovane la voce del cantante, e dare un aspetto maggiormente adolescenziale alla performance canora.

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