La Bibbia di Gutenberg o «bibbia a quarantadue linee» (B42) è il primo libro stampato in Europa con l'aiuto dei caratteri mobili. Nel 2001 è stata inserita dall'UNESCO nell'elenco delle Memorie del mondo.
Realizzata a Magonza tra il 1452 e il 1455 sotto la responsabilità di Johannes Gutenberg e dei suoi soci, Johann Fust e Peter Schöffer, la Bibbia di Gutenberg si compone di due volumi in folio di 322 e 319 fogli.
Riproduce il testo della Vulgata, la bibbia latina tradotta da san Gerolamo nel V secolo: l'Antico Testamento occupa il primo volume e una parte del secondo, che contiene anche tutto il Nuovo Testamento.
Una parte degli esemplari fu stampata su pergamena, un'altra su carta di canapa, importata dall'Italia.
Venduta per sottoscrizione, questa bibbia latina fu originariamente acquistata da istituzioni religiose, essenzialmente monasteri.
Su una tiratura di circa 180 esemplari, 48 si sono conservati fino al 2009, e alcune pagine sciolte si trovano in alcune biblioteche, come quella del museo Correr di Venezia o la biblioteca municipale di Colmar.
La maggioranza degli esemplari si trova in Germania.
In Francia, la Bibliothèque Nationale de France ne possiede tre copie su pergamena, e la Bibliothèque Mazarine una copia su carta.
In Svizzera, la fondazione Martin Bodmer espone permanentemente il suo esemplare vicino a Ginevra.
La Bibbia di Gutenberg è uno dei libri più costosi al mondo: il valore di un esemplare completo si aggira sui 10 milioni di dollari.
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