domenica 12 maggio 2013

La risposta alla domanda fondamentale sulla vita, l'universo e tutto quanto

"La risposta alla domanda fondamentale su: la vita, l'universo e tutto quanto" è un concetto preso dalla serie di romanzi di fantascienza di Douglas Adams "Guida galattica per gli autostoppisti". In questi romanzi, per cercare la risposta, viene costruito un supercomputer chiamato Pensiero Profondo che, dopo una lunghissima elaborazione, fornisce come risultato 42.

Un gruppo di scienziati, i cui componenti sono in realtà la proiezione pandimensionale di una razza di esseri super-intelligenti esistenti su un piano dimensionale superiore, costruisce Pensiero Profondo, il secondo più grande computer di tutti i tempi e di tutti gli spazi, per ottenere la risposta alla Domanda Fondamentale sulla Vita, sull'Universo e Tutto quanto (in lingua inglese The Ultimate Question of Life, the Universe and Everything). Dopo sette milioni e mezzo di anni il computer fornisce la risposta: "42".

"Quarantadue!" urlò Loonquawl. "Questo è tutto ciò che sai dire dopo un lavoro di sette milioni e mezzo di anni?"
"Ho controllato molto approfonditamente," disse il computer, "e questa è sicuramente la risposta. Ad essere sinceri, penso che il problema sia che voi non abbiate mai saputo veramente qual è la domanda."


Il 3 novembre 1993, a più di dieci anni dalla pubblicazione della Guida, Adams diede la seguente risposta, riguardo alla scelta del numero quarantadue, sul newsgroup alt.fan.douglas-adams:
« La risposta è molto semplice. Era uno scherzo. Doveva essere un numero, un normale, piccolo numero, e io scelsi quello. Rappresentazioni binarie, calcoli in base tredici, monaci tibetani sono solo una completa sciocchezza. Mi sedetti alla scrivania, fissai il giardino e pensai '42 funzionerà'. Lo scrissi a macchina. Fine della storia.»

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