domenica 30 settembre 2012

Moonwalk

Il moonwalk (letteralmente "camminata sulla Luna") è un passo di danza, rielaborato, perfezionato e portato sul palco da Michael Jackson, che tuttavia, come ammesso dallo stesso Jackson nella sua autobiografia dal titolo omonimo "Moonwalk", non ne è l'inventore (si ritiene infatti che l'inventore di questo passo sia stato il mimo francese Marcel Marceau).
Jackson lo presentò ai fan per la prima volta durante lo show del 25º anniversario della Motown sulle note di "Billie Jean", singolo di punta appena uscito dall'album "Thriller".
Il passo ha questo nome perché consiste nello spostarsi all'indietro dando l'illusione di camminare in avanti come in assenza di gravità.  
Secondo alcuni esponenti del movimento b-boying, il moonwalk propriamente detto sarebbe un passo laterale che forma un movimento circolare, utilizzando gli stessi principi di questo passo, che si chiamerebbe, invece, backslide. Il termine moon sarebbe da accostarsi al fatto che il movimento che causa l'illusione di muoversi sulla Luna forma anche un cerchio, cioè la forma della luna stessa.

venerdì 28 settembre 2012

Walking on the moon - The Police

Walking on the Moon è il secondo singolo estratto da Reggatta de Blanc, il secondo album del gruppo musicale britannico The Police.

Neil Armstrong

Neil Alden Armstrong (Wapakoneta, 5 agosto 1930 – Cincinnati, 25 agosto 2012) è stato il primo uomo a posare piede sulla Luna, nel 1969.



Prima di diventare un astronauta, Armstrong è stato ufficiale nella United States Navy e ha partecipato alla Guerra di Corea. Dopo la guerra ha servito come pilota collaudatore presso il National Advisory Committee for Aeronautics, dove ha effettuato più di 900 voli.
Si è laureato alla Purdue University, e ha proseguito gli studi alla University of Southern California.

Partecipante ai programmi Man in space soonest della U.S. Air Force, con il quale gli USA si proponevano di vincere la corsa allo spazio nei confronti dei sovietici, e del Boeing X-20 Dyna-Soar per lo sviluppo di spazioplani, Armstrong è entrato a far parte dei NASA Astronaut Groups nel 1962. Il suo primo volo spaziale è stato in qualità di comandante nella missione Gemini 8: uno dei primi civili a divenire astronauta. Durante questa missione Armstrong, insieme al pilota David Scott, ha effettuato il primo aggancio fra due navi spaziali in orbita.

La seconda e ultima missione spaziale lo ha visto, nel luglio del 1969, comandante della Apollo 11, la prima ad effettuare un allunaggio con esseri umani a bordo. In questa missione, insieme a Buzz Aldrin, ha effettuato una EVA sul suolo lunare per 2 ore e mezza, mentre Michael Collins è rimasto in attesa sul modulo di comando in orbita intorno al satellite. Ad Armstrong, così come ai suoi due compagni di missione Collins e Aldrin, è stata conferita la Medaglia presidenziale della libertà dal presidente Richard Nixon. Nel 1978 ha ricevuto invece da Jimmy Carter la Congressional Space Medal of Honor, e nel 2009 gli è stata conferita la Medaglia d'oro del Congresso.

È morto lo scorso 25 agosto a Cincinnati, all'età di 82 anni, a seguito di complicazioni dovute ad un intervento chirurgico effettuato il 7 agosto per un blocco delle arterie coronarie, durante il quale gli era stato praticato un bypass. Il 14 settembre Neil Armstrong è stato sepolto in mare, a bordo della USS Philippine Sea, nell'Oceano Atlantico. Come da suo desiderio, con una cerimonia privata le sue ceneri sono state sparse nell'oceano.

giovedì 27 settembre 2012

mercoledì 26 settembre 2012

24 carati





Un carato è una unità di peso. Viene utilizzato per i diamanti e altre gemme preziose ed equivale a 0,2 grammi. Si usa anche per l’oro, ma in questo caso rappresenta una unità di purezza. In genere l’oro grezzo viene mischiato con un metallo, per esempio rame, argento, palladio, perché è troppo morbido e delicato per alcune lavorazioni. 24 carati d’oro equivalgono a oro puro. 


martedì 25 settembre 2012

Il Sole 24 ORE

Il Sole 24 ORE è il quotidiano economico più venduto tra quelli pubblicati in Italia e il terzo giornale d'informazione più venduto nel paese dopo il Corriere della Sera e la Repubblica.

Solaris

Solaris è un romanzo di fantascienza di Stanisław Lem, il suo più celebre, pubblicato nel 1961.
Tradotto in più di trenta lingue, ha ispirato la realizzazione dell'omonimo film nel 1972 del regista russo Andrej Tarkovskij e nel 2002 una nuova versione del regista statunitense Steven Soderbergh.
Questo romanzo rappresenta pienamente quel genere di fantascienza filosofica oggetto della produzione letteraria di Lem, pur differenziandosi dalle altre opere per struttura e modalità di stesura.
L'autore stesso afferma che nello scrivere Solaris si è lasciato "prendere la mano", abbandonando progressivamente la consueta abitudine ad attenersi ad un'analisi preventivamente realizzata, fino a dar vita ad un'opera che non esita a definire un'avventura, per la sorprendente spontaneità con cui è stata realizzata.

Altre informazioni


lunedì 24 settembre 2012

Tarkovsky

Andrei Arsenyevich Tarkovsky (Russian: Андре́й Арсе́ньевич Тарко́вский; Zavraž'e, April 4, 1932 – Paris, December 29, 1986) was a Soviet and Russian filmmaker, writer, film editor, film theorist, theatre and opera director.

Tarkovsky's films include Andrei Rublev, Solaris, The Mirror, and Stalker. He directed the first five of his seven feature films in the Soviet Union; his last two films were produced in Italy and Sweden, respectively. They are characterized by spirituality and metaphysical themes, long takes, lack of conventional dramatic structure, and distinctively authored use of cinematography.

Film director Ingmar Bergman said of Tarkovsky: Tarkovsky for me is the greatest [director], the one who invented a new language, true to the nature of film, as it captures life as a reflection, life as a dream.

domenica 23 settembre 2012

Nostalghia

"Nostalghia" è un film di Andrej Tarkovskij del 1983. Vinse il "Grand Prix du cinéma de création" al Festival del Cinema di Cannes di quell'anno, ex æquo con "L'Argent "di Robert Bresson.





Titolo originale: Nostalghia/Ностальгия
Paese: URSS, Italia, Francia
Anno: 1983
Durata: 125 min
Colore: colore
Audio: sonoro
Genere: drammatico
Regia: Andrej Tarkovskij
Soggetto: Tonino Guerra, Andrej Tarkovskij
Sceneggiatura: Tonino Guerra, Andrej Tarkovskij
Fotografia: Giuseppe Lanci
Montaggio: Amadeo Salga, Erminia Marani
Musiche: Debussy, Verdi, Wagner, Beethoven
Scenografia: Andrea Crisanti
Interpreti: Oleg Jankovskij, Erland Josephson, Domiziana Giordano, Delia Boccardo


Scheda del film su IMDB.com
Altre informazioni

Celeste nostalgia


"Avevi ragione tu,
mia cara...
la vita non dura mai
una sera,
il tempo di una follia
è breve e fugge via
e poi...
Cosa rimane dentro noi
questa celeste nostalgia..."


Come indicato nella relativa pagina di Wikitesti (in cui si trovano anche gli accordi), questa canzone è contenuta in molti album del cantante Riccardo Cocciante:
http://wikitesti.com/index.php/Celeste_nostalgia

venerdì 21 settembre 2012

Meccanica Celeste

Titolo: Meccanica celeste

Autore: Maurizio Maggiani

Genere: letteratura italiana

Listino: € 18,00

Editore: Feltrinelli

Collana: I Narratori

Data uscita: 24/03/2010

Pagine: 320

Lingua: Italiano

EAN9788807017995

Moto e meccanica

In fisica il moto è il cambiamento di posizione di un corpo in relazione al tempo, misurato da uno specifico osservatore e da un determinato sistema di riferimento.
La meccanica è la parte della fisica che si occupa del moto dei corpi.

In base alle caratteristiche fisiche della materia studiata le teorie meccaniche si suddividono principalmente in:
  •     meccanica classica
  •     meccanica statistica
  •     meccanica quantistica
  •     teoria della relatività
La meccanica classica descrive in modo sostanzialmente accurato gran parte dei fenomeni meccanici osservabili direttamente nella nostra vita quotidiana. Laddove le previsioni della meccanica classica non sono precise, vengono corrette utilizzando le leggi della meccanica statistica, di cui fa parte la termodinamica.
Nei sistemi in cui le velocità in gioco sono paragonabili con la velocità della luce e nei sistemi di dimensioni spaziali paragonabili a quelle atomiche o molecolari, invece, le previsioni della meccanica classica sono notevolmente imprecise. In questi due casi la meccanica classica viene sostituita rispettivamente dalla meccanica relativistica e dalla meccanica quantistica.

La meccanica è ...
  •     "paradiso delle scienze matematiche" (Leonardo da Vinci);
  •     "scientia motum, qui ex viribus quibuscumque resultant, et virium quae ad motus quoscunque requiruntur" (Isaac Newton);
  •     la "descrizione completa dei movimenti che avvengono in natura" (Kirchhoff);
  •     la "Geometria dello spazio-tempo" (Einstein).

giovedì 20 settembre 2012

Locomozione

locomozióne s. f. [dal fr. locomotion, ingl. locomotion, formati su locomotive (v. locomotiva), con il lat. motio -onis (v. mozione)]. –

1. In fisiologia, la facoltà dei corpi viventi di spostarsi da un luogo a un altro secondo meccanismi e fini determinati, dovuta all’azione coordinata degli organi attivi (muscoli) dell’apparato locomotore; il movimento stesso e il modo con cui si attua (la deambulazione dell’uomo e di alcuni vertebrati superiori, il volo degli uccelli, la reptazione dei rettili, il nuoto dei pesci): disturbi della l., o più esattamente della deambulazione (v. andatura).

2. Trasferimento di persone o cose da un luogo a un altro mediante veicoli: mezzi di l., denominazione generica di qualsiasi veicolo, e s’intende per lo più di veicoli terrestri (automobile, tram, autobus, bicicletta, carrozza, treno, ecc.).

Osservazioni su locomozione animale

mercoledì 19 settembre 2012

Locomotive MR Classe 700

Le locomotive MR Classe 700 costituivano un gruppo di locomotive a vapore per servizio merci di rodiggio 0-3-0 della compagnia ferroviaria inglese Midland Railway.
Si trattava di macchine, progettate nella metà degli anni sessanta del XIX secolo dall'ingegnere Matthew Kirtley, costruite nella quantità di 328 unità dalle fabbriche britanniche Vulcan Foundry di Newton-le-Willows e Dubs & C di Glasgow. Vennero classificate nel gruppo 1F.
Nel 1906 50 unità vennero vendute alle FS italiane, dove costituirono il gruppo 380.

martedì 18 settembre 2012

La collocazione del circo

791.3:  è il numero della classificazione decimale Dewey, usata da moltissime biblioteche al mondo, con il quale si catalogano -e spesso si collocano- libri sul circo.
La classe 700 comprende le arti (nelle quali rientrano anche gli sport, la musica, la fotografia).


lunedì 17 settembre 2012

Il Circo

Il Circo (The Circus) è un film muto diretto, interpretato e prodotto da Charlie Chaplin; fu proiettato la prima volta il 6 gennaio 1928. Questo film valse a Chaplin un Oscar alla carriera nella prima edizione degli stessi "per la versatilità ed il genio nella recitazione, sceneggiatura, regia e produzione".

domenica 16 settembre 2012

Clown

Paolo Conte, "Clown" (dall'album "Nelson", 2010)

HMS Victory

The Battle of Trafalgar by J. M. W. Turner (oil on canvas, 1822–1824)

La HMS Victory è un vascello di prima classe, a tre ponti da 104 cannoni della Royal Navy, costruita negli anni 1760. Risiede nel suo bacino di carenaggio a Portsmouth come nave museo.

Fu la nave di Lord Horatio Nelson.

Sito della Royal Navy dedicato alla HMS Victory

sabato 15 settembre 2012

Coppa Rimet

La Coppa Rimet (o Trofeo Jules Rimet) era il premio assegnato alle squadre vincitrici dei mondiali di calcio dalle origini di questa manifestazione fino all'edizione del 1970.
Originariamente chiamata Victory ("Vittoria") ma comunemente chiamata Coppa del Mondo, è stata ufficialmente rinominata nel 1946 in onore del presidente della FIFA Jules Rimet, che nel 1929 aveva dato inizio alla competizione. La coppa è stata conquistata definitivamente dal Brasile nel 1970, poiché il regolamento della FIFA imponeva che la coppa sarebbe entrata in possesso della nazionale che l'avesse vinta per prima per tre volte.


Nel marzo del 1966 l'Inghilterra, che aveva ottenuto l'incarico di organizzare il Campionato Mondiale in quell'anno, per solennizzare l'avvenimento organizzò una mostra di francobolli sportivi di grande valore presso la Westminster Central Hall. Fu esposto anche il trofeo che però, il 20 marzo, venne rubato.
Le indagini portarono all'arresto di Edward Bletchley, portuale quarantasettenne disoccupato. Bletchley aveva inviato a Joe Mears, presidente della Football Association, presso la sede di Lancaster Gate, una lettera anonima: al suo interno la proposta per una trattativa (veniva richiesto un riscatto di 15.000 sterline) e la testa rimovibile superiore, la quale stava, normalmente, all'interno della coppa decagonale. Mears accettò la proposta; lo scambio sarebbe dovuto avvenire al Battersea Park, Mears tuttavia avvisò la polizia che fu presente sul luogo: Bletchley se ne accorse e tentò la fuga, ma fu catturato, arrestato e tradotto nella prigione di Brixton. Egli affermò di essere un semplice esecutore, e che qualcun altro gli aveva dato 500 sterline per impossessarsi della coppa. Le notizie sui fatti che seguirono sono molto incerte: sembra che Bletchley abbia fatto un ulteriore accordo con la polizia in carcere dove avrebbe ricevuto la visita di una donna misteriosa. Quel che è certo è che tutto si risolse il 27 marzo, quando Pickles (letteralmente 'cetriolino'), un cagnolino senza pedigree di David Corbett (ventisei anni, impiegato in un'agenzia di viaggi) mentre era fuori col suo padrone, ritrovò la coppa avvolta in un giornale sotto una siepe di un giardino della periferia a sud di Londra. Come misura di sicurezza, la English Football Association chiese alla FIFA l'autorizzazione a creare una replica del trofeo da usare durante le celebrazioni post partita. Il permesso fu negato ma la copia fu comunque commissionata in segreto ad un gioielliere londinese, George Bird, e da questi realizzata in bronzo dorato. Fu utilizzata per le occasioni successive fino al 1970 e in seguito restituita al suo creatore.

giovedì 13 settembre 2012

Piola

Silvio Piola è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo attaccante. Campione del mondo con la Nazionale italiana nel 1938.

Con 368 reti è il più prolifico centravanti italiano di tutti i tempi e il miglior marcatore della Serie A con 274 gol.

È ancora oggi il bomber di tutti i tempi di tre squadre diverse: Pro Vercelli, Lazio e Novara. A lui è intitolato il riconoscimento destinato agli attaccanti Under-21 di Serie A e Serie B.

Detiene, insieme a Omar Sívori, il record del maggior numero di gol segnati in una partita di Serie A: 6 reti in Pro Vercelli-Fiorentina (7-2) del 29 ottobre 1933. È inoltre il più anziano goleador su azione del campionato italiano (40 anni, 6 mesi e 9 giorni) in Novara-Milan del campionato 1953-1954.

Statistiche e cartellino

mercoledì 12 settembre 2012

Viola (fiore)

"Viola" è un genere di piante della famiglia Violaceae, diffuso in Europa, nelle zone tropicali e in America del nord, centrale e del sud.
Comprende circa 400 specie erbacee annuali o perenni e anche suffruticose[1], alte da 10 a 20 cm, con fioriture primaverili, in svariati colori e corolle dalla forma caratteristica, generalmente con l'inizio della stagione calda, le piante interrompono la fioritura, stimolando la produzione dei semi, concludendo il ciclo vegetativo.


Tra le specie più note, coltivate come annuali, la Viola tricolor, pianta spontanea in Europa, nota col nome comune di Viola del pensiero, da cui sono derivati molti ibridi e varietà come la Viola hortensis pianta molto rustica, con fiori, in alcune cultivar, molto grandi e di vari colori.
Tra le specie perenni coltivate come biennali la Viola cornuta dai fiori di color violaceo.
Tra le perenni la Viola odorata conosciuta col nome volgare di Viola mammola, con fiori molto profumati, di colore viola-intenso, con varietà a fiore grande. Infine, la Viola calcarata a fiori gialli o lillà.

Viola!







In orchestra circolavano barzellette di questo tenore: chiedono al primo violino se voglia uccidere il direttore o la prima viola, lui risponde che si occuperà dell'uno e poi dell'altra: prima il dovere e poi il piacere!
 (Jurij Abramovic Bašmet)

Giallo

Il giallo è uno dei colori dello spettro che l'uomo riesce a vedere. Ha la lunghezza d'onda compresa tra 565 e 590 nanometri.

È uno dei tre colori primari sottrattivi, insieme al ciano ed al magenta, il suo colore complementare è il blu. Tuttavia, a causa delle caratteristiche dei pigmenti utilizzati anticamente, tradizionalmente nella pittura il colore complementare viene identificato con il porpora.

Mark Rothko: Yellow and Gold

yellow blog

martedì 11 settembre 2012

Assassinio sull'Orient Express

"Assassinio sull'Orient Express" ("Murder on the Orient Express") è uno tra i più popolari romanzi gialli di Agatha Christie, reso ancora più celebre dall'omonimo film del 1974.
Ha tra i protagonisti il detective Hercule Poirot.
Scritto dalla Christie durante un suo soggiorno a Istanbul, nella stanza 411 del Pera Palas Hotel (oggi adibita a piccolo museo in suo onore), il romanzo fu pubblicato a puntate dal settimanale statunitense The Saturday Evening Post nell'estate del 1933, mentre l'anno successivo fu raccolto in un unico libro dall'editore inglese Collins Crime Club; in Italia fece la sua comparsa nel 1935, edito da Mondadori.

Nel film omonimo,diretto nel 1974 da Sidney Lumet, il protagonista è interpretato da Albert Finney, mentre Ingrid Bergman ricevette l'Oscar come miglior attrice non protagonista.
Il cast vanta la presenza di ben 11 attori nominati per un Oscar durante la loro carriera, di cui 6 hanno ricevuto la statuetta per un Oscar competitivo, mentre Lauren Bacall l'ha ricevuto alla carriera.
Diversi attori recitarono successivamente in altri film tratti da romanzi di Agatha Christie: Colin Blakely e Denis Quilley in Delitto sotto il sole (1982); Lauren Bacall e John Gielgud in Appuntamento con la morte (1988).

Orient Express

Orient Express è il nome di un treno passeggeri a lunga distanza messo in servizio dalla Compagnie Internationale des Wagons-Lits che collegava Parigi Gare de l'Est a Costantinopoli (l'odierna Istanbul). Iniziato nel 1883, il servizio si interruppe per le guerre mondiali fra il 1914 e il 1921 e fra il 1939 e il 1945, per cessare definitivamente nel 1977 a causa della concorrenza dei trasporti aerei. L'Orient-Express rimase un servizio quotidiano Parigi-Vienna fino alla riduzione del tragitto nel 2007 e alla definitiva cancellazione il 14 dicembre 2009.

lunedì 10 settembre 2012

Il Gran Bazar di Istanbul

Il Grande Bazar d'Istanbul (in turco Kapalı çarşı, lett. "Mercato coperto") è uno dei più grandi ed antichi bazar del mondo.
Il nucleo del mercato, chiamato Iç Bedesten, venne realizzato sotto il Sultano Maometto II e fu completato intorno al 1461. L'area del Bazar è molto estesa e regolare. Misura 300.700 m², con 4.000 botteghe e negozi, unica nel suo genere. Tutta l'area è coperta e, infatti, il Grande Bazar è chiamato, in lingua turca, Kapalı Çarşı, letteralmente Mercato coperto.
Il Bazar è sempre affollato e pieno di turisti per l'intero orario di apertura. Qui si vende ogni genere di spezie, tessuti e dolci, inoltre si possono trovare anche botteghe artigiane, come ad esempio quella del calzolaio.
Il Bazar è aperto tutti i giorni, esclusa la domenica e nelle festività religiose islamiche, dalle 8.30 alle 19.00.


domenica 9 settembre 2012

Matia Bazar

Roma dove sei?
Eri con me
oggi prigione tu
prigioniera io
Roma antica città
ora vecchia realtà
non t'accorgi di me
e non sai
che pena mi fa-a-i
Ma piove il cielo sulla città
tu con il cuore nel fango
l'oro e l'argento le sale da tè
paese che
non ha più campanelli
Poi dolce vita che te ne vai
sul Lungotevere in festa
concerto di viole e mondanità
profumo tuo
di vacanze romane
Roma bella tu
le muse tue
asfalto lucido
"Arrivederci Roma"
monetina e voilà
c'è chi torna e chi va
la tua parte la fai
ma non sai che pena mi da-a-i
Ma Greta Garbo di vanità
tu con il cuore nel fango
l'oro e l'argento le sale da tè
paese che
non ha più campanelli
poi dolce vita che te ne vai
sulle terrazze del Corso
"Vedova allegra" maitresse dei caffè
profumo tuo
di vacanze romane
Ma piove il cielo sulla città
tu con il cuore nel fango
tu con il cuore nel fango
(1983 - Golzi, Marrale)

"Vacanze romane" è sicuramente tra le canzoni più amate e conosciute dei Matia Bazar. Presentata nel 1983 al Festival di Sanremo e pubblicata nell'album "Tango" oltre che in un singolo insieme a "Palestina", "Vacanze romane" , scritta da Carlo Marrale e Giancarlo Golzi, ha ottenuto un grosso riscontro nelle vendite rimanendo per ben quattro mesi in vetta alle classifiche. Al Festival, il brano, si classificò quarto ma si aggiudicò il Premio della Critica. Grazie al successo di questo brano, i Matia, vinsero nello stesso anno anche il Telegatto come miglior gruppo italiano. All'epoca la voce del gruppo era ancora di Antonella Ruggiero che faceva parte della formazione inziale degli anni '70 insieme a Carlo Marrale, Piero Cassano, Aldo Stellita e Giancarlo Golzi. Il nome della band viene proprio dalla Ruggero e dal suo nome d'arte "matia" che in genovese significa "matta". Negli anni il gruppo subirà dei mutamenti soprattutto per ciò che riguarda la voce femminile. La Ruggiero, infatti, lascerà i Matia nel 1989 per provare la carriera da solista e sarà sostituita da Laura Valente fino al 1998 anno in cui muore anche uno dei componenti storici e cioè Aldo Stellita. Nello stesso momento lascia anche Sergio Cossu che era subentrato nel 1984 mentre nel 1981 aveva lasciato la band Piero Cassano sostituito fino al 1984 da Mauro Sabbione. Alla fine degli anni '90, quindi, della storica band era rimasto solo Giancarlo Golzi che ingaggia Silvia Mezzanotti e Fabio Perversi che, insieme al rientrate Piero Cassano riportano i Matia ai grandi livelli di un tempo arrivando a vincere Sanremo nel 2002 con "Messaggio d'amore" ed a rinconquistare il Telegatto come miglior gruppo italiano. Nel 2004 anche la Mezzanotti decide di mettersi in proprio e viene sostituita da Roberta Faccani fino al 2010 quando poi tornerà nel gruppo Silvia Mezzanotti a cui la carriera da solista non aveva dato i frutti sperati. In tutti questi anni, tanti sono stati i successi ma "Vacanze romane" che riporta ai tempi della dolce vita e regala atmosfere capaci di trasportarti in quei luoghi ed in quegli anni così particolari per lo sviluppo dell'Italia intera rimarrà sempre la loro perla migliore anche grazie alla grande ed intensa voce di un'artista raffinata ed elegante come Antonella Ruggiero. (Marco Liberti)

venerdì 7 settembre 2012

Nanni Moretti - Caro diario, I episodio: In vespa.

http://it.wikipedia.org/wiki/Caro_diario

Le mura di Sana'a

"Lo Yemen, architettonicamente, è il paese più bello del mondo. Sana'a, la capitale, è una Venezia selvaggia sulla polvere senza San Marco e senza la Giudecca, una città-forma, la cui bellezza non risiede nei deperibili monumenti, ma nell'incompatibile disegno... è uno dei miei sogni."
(Pier Paolo Pasolini)




"Le mura di Sana'a", cortometraggio di Pier Paolo Pasolini (prima parte):


"Le mura di Sana'a", cortometraggio di Pier Paolo Pasolini (seconda parte):

giovedì 6 settembre 2012

Mokhā

Mokhā (arabo: المخا, al-Mukhā), è una città dello Yemen, porto sulle coste del mar Rosso. Fino al XIX secolo, quando fu soppiantata da Aden e da al-Hudayda, Mokhā era il principale porto dello Yemen.

Mokhā è famosa per essere stata il maggior mercato per il caffè dal XV al XVII secolo, da qui ne deriva anche il nome della famosa qualità moca. Anche dopo che furono trovati altri luoghi per la coltivazione del caffè, i chicchi provenienti da Mokhā continuano ad essere apprezzati per il loro forte profumo di cioccolata.

Storia

martedì 4 settembre 2012

The Thin Red Line

Dipinto di Robert Gibb, 1881

La battaglia di Balaclava o Balaklava (rus. Балаклавское сражение, Balaklavskoe sraženie), combattuta il 25 ottobre 1854, fu un episodio della guerra di Crimea che vide le forze alleate del Regno Unito, della Francia e dell'Impero Ottomano contro l'Impero russo. Fu il primo dei due tentativi della Russia di rompere l'assedio di Sebastopoli, attaccando il campo britannico di Balaklava, importante base di rifornimento, e prendendo alle spalle le forze assedianti.

Nella battaglia si verificarono due famosi episodi della storia militare britannica: la sottile linea rossa (il 93° Highlanders rimase saldo di fronte ad una carica della cavalleria russa) e la carica della brigata leggera / Carica dei 600 quando la brigata leggera britannica, completamente circondata sui fianchi dalla fanteria e artiglieria nemiche, caricò frontalmente una batteria russa.

La sottile linea rossa

Mentre le due cavallerie si scontravano un gruppo di quattro squadroni russi si era staccato dal gruppo principale, puntando direttamente su Balaclava.

Sir Colin Campbell comandante del 93° Highlander formò i suoi uomini in una linea profonda due uomini - la "sottile linea rossa". La linea normalmente avrebbe dovuto essere profonda quattro uomini, ma per coprire l'accampamento questa aveva dovuto essere allungata. Pare che Campbell abbia detto ai suoi uomini "Da qui non c'è ritirata uomini. Dovete morire là dove vi trovate", al che il suo aiutante di campo John Scott replicò "Sì, sir Colin. Se è quello che serve lo faremo". Colin ordinò il fuoco una prima volta alla distanza massima, ma i Russi continuarono la carica, quindi attese fino a che non furono distanti meno di 50 metri prima di ordinare di fare fuoco per la seconda volta. Questa volta i russi ruppero la carica e si ritirarono.

Fu il corrispondente del Times William H. Russell che osservando l'azione dalla cresta di Sapouné coniò l'espressione "sottile linea rossa", quando scrisse che non poteva vedere nient'altro, tra i russi in carica e la base britannica di Balaclava, che una thin red streak tipped with a line of steel ("un sottile nastro rosso da cui spuntavano punte d'acciaio"). Riassunta popolarmente in "la sottile linea rossa" la frase divenne un simbolo per indicare il sangue freddo dei soldati britannici.

lunedì 3 settembre 2012

La lama sottile

Stà zitto! Tu non vuoi, tu non vuoi; tu non hai scelta! Ascoltami, perché il tempo è poco. Ora, tieni il coltello davanti a te... così. Non è solo il coltello che deve tagliare, è la tua stessa mente. Devi pensarlo. Quindi, fà così: poni a tua mente proprio sulla punta del coltello. Concentrati, ragazzo. Metti a fuoco la tua mente. Non pensare alla tua ferita. Guarirà. Pensa alla punta del coltello. È lì che ti trovi. Ora tasta, con quella, piano piano, dolcemente. Stai cercando un'apertura così piccola che non potresti mai vederla con i tuoi occhi, ma la punta del coltello la troverà, se tu poni in quel punto la tua mente. Tasta nell'aria fino a che non trovi la più piccola piccola aperturina del mondo.   (dal romanzo "Queste oscure materie - La lama sottile" di Philip Pullman)

sabato 1 settembre 2012

knife blades monsters

Un isterico venditore di coltelli in un mercato coreano

e l'inquietante Chef Tony