giovedì 29 novembre 2012

Selling England by the pound

Selling England by the Pound è il quinto album del gruppo inglese dei Genesis, pubblicato nel 1973.

Il titolo dell'album (che in italiano si può rendere "vendesi Inghilterra un tanto al chilo") prende spunto da un manifesto del Partito Laburista inglese dell'epoca, che con tale espressione denunciava la "svendita" del Paese a meri interessi finanziari ed economici. Lungi dall'essere esplicitamente politicizzati, i testi di quasi tutto l'album sono vagamente incentrati sul tema, già caro soprattutto a Peter Gabriel, del conflitto ipocrita - nel subconscio inglese - fra austerità della tradizione e miserie contemporanee.

martedì 27 novembre 2012

New England

Autumn in New England, Maurice Prendergast.
Il New England (o, in italiano, Nuova Inghilterra) è una regione degli Stati Uniti situata nella parte nordorientale del paese. Insieme al Medio-Atlantico forma la regione censuaria del Northeast.
Si affaccia sull'oceano Atlantico ed è formata da sei stati: Maine,  New Hampshire, Massachusetts, Vermont, Connecticut, Rhode Island.
La città più popolosa del New England è Boston, che è pure il suo maggior centro culturale ed economico.
Il New England fu la prima regione degli Stati Uniti a definire una propria identità.
Originariamente abitata da popolazioni native, all'inizio del XVII secolo iniziò a ricevere i Padri Pellegrini, soprattutto appartenenti a minoranze religiose inglesi, che fuggivano dalle persecuzioni religiose in Europa. Nel XVIII secolo, quelle del New England furono le prime colonie britanniche nel Nord America a elaborare progetti per l'indipendenza dalla Corona, anche se la regione si opporrà alla guerra del 1812 contro il Regno Unito. Nel corso del XIX secolo, il New England giocherà un ruolo basilare nell'abolizione della schiavitù negli Stati Uniti, sarà la culla della letteratura e della filosofia americana e il primo luogo nel Nord America in cui si manifesteranno gli effetti della Rivoluzione industriale.
Per riferirsi ad un abitante del New England in inglese si usano i termini New Englander e Yankee.

lunedì 26 novembre 2012

New England Patriots

I New England Patriots, comunemente chiamati "Pats" negli Stati Uniti, sono una squadra professionistica di football americano con sede nella periferia di Boston. Attualmente milita nella NFL nell'East Division nell'American Football Conference. Gioca le partite casalinghe al Gillette Stadium a Foxborough, Massachusetts. La squadra ha cambiato il proprio nome, da Boston Patriots all'attuale, dopo il trasferimento di sede da Boston a Foxborough nel 1971. Nonostante il sobborgo si trovi a soli 35 km da Boston la società decise di onorare tutta la regione nel proprio nome anziché la singola città. Le maglie portano i colori rosso, bianco, blu e argento. Nel casco è raffigurato un volto umano di profilo che indossa un cappello a tre punte rosso, bianco e blu.

giovedì 22 novembre 2012

Up patriots to arms (Battiato-Pio)

Giusto Pio


Violinista, arrangiatore, compositore e pittore italiano nato a Castelfranco Veneto l'11 gennaio 1926, Giusto Pio ha collaborato con numerosi artisti pop italiani quali Franco Battiato, Alice (coi quali ha vinto il Festival di Sanremo 1981 con la canzone Per Elisa), Milva, Giuni Russo e altri. Ha curato gli arrangiamenti in studio e dal vivo nel periodo della svolta pop di Battiato, con il quale collaborava già negli anni '70, impartendogli anche lezioni di violino.
Recentemente ha festeggiato le sue 85 primavere con un libro fotografico con allegato il suo ultimo lavoro "Dolomiti Suite", che si innesta nel filone della musica colta contemporanea.
Discografia solista:

- Motore immobile (Cramps, 1978)
- Legione straniera (Emi, 1982)
- Restoration (Emi, 1983)
- Note (CBS, 1987)
- Alla corte di Nefertiti (Emi, 1988)
- Attraverso i cieli (Emi, 1990)
- Utopie (DDD, 1990)
- Missa populi (Artis Record, 1995)
- Le vie dell'oro (Fondazione Villa Benzi-Zecchini, 2000)

mercoledì 21 novembre 2012

Giorgione

L'Associazione Sportiva Dilettantistica Giorgione Calcio 2000 è una società calcistica italiana di Castelfranco Veneto (TV).
Deve il suo nome all'omonimo e famoso pittore castellano Giorgione.
Attualmente milita in Serie D, quinto livello del calcio italiano.
La squadra attuale, seppur fondata nel 2000, riprende lo stemma, i risultati e i piazzamenti del Giorgione Calcio nato nel 1911, il quale fu dichiarato fallito nel 2000 dal Tribunale di Treviso. La vecchia squadra militò nel secondo livello del calcio italiano negli anni venti e più recentemente, negli anni novanta, in Serie C2, toccando il suo punto più alto nella stagione 96-97 quando giunse 5° e perse la semifinale playoff per l'approdo in Serie C1.

martedì 20 novembre 2012

La tempesta - Giorgione

II dipinto noto col titolo La tempesta, realizzato entro il 1505 da Giorgione, è conservato a Venezia, alla Galleria dell'Accademia. E' stato dipinto direttamente con il colore, senza disegno preparatorio, ed è uno dei quadri più celebri del nostro Rinascimento. Una prova del procedimento pittorico adottato dal Giorgione si è rivelata soprattutto ad un'esame ai raggi x, che ha evidenziato alcuni "ripensamenti" in corso d'opera, e in particolare, la sostituzione di una precedente figura femminile nuda in basso a destra, con quella definitiva del giovane in abiti rinascimentali. La prima notizia che abbiamo del dipinto risale al 1530: esso è attestato da Marcantonio Michiel nella casa del nobile Gabriele Vendramin (che possedeva di Giorgione anche il Ritratto di vecchia e forse Le tre età dell'uomo) ed è definito «paesetto in tela cum la tempesta, cum la cingana ("zingara") et soldato>>.

Il soggetto, quasi incomprensibile, ha stimolato le più diverse interpretazioni. Protagonista è il paesaggio aperto su una natura magica e misteriosa in cui si manifestano poeticamente la sua forza e i suoi fenomeni. Nella scena le figure umane si inseriscono come elementi secondari e accidentali. Tutta l'immagine si concentra nell'attimo dello scoppio del fulmine, che trascolora e trasforma ogni elemento visibile. Ogni cosa assume un colore e un aspetto strano, irreale: l'acqua si oscura al passaggio dei nuvoloni densi di pioggia, gli edifici della città sullo sfondo s'illuminano nel bagliore improvviso e i muri emenano particolari riflessi. Le chiome degli alberi più lontani brillano come se la pioggia fosse già arrivata, bagnando le foglie. In primo piano, alberi, foglie, persino i sassi, perdono la loro consistenza, avvolti dalle ombre che s'insinuano per via del cielo improvvisamente oscurato. In quell'attimo tutto si trasforma in un'immagine di grande suggestione.

La Tempesta di William Shakespeare (Giorgio Strehler)


lunedì 19 novembre 2012

Giorgio Strehler

« … io so e non so perché lo faccio il teatro ma so che devo farlo, che devo e voglio farlo facendo entrare nel teatro tutto me stesso, uomo politico e no, civile e no, ideologo, poeta, musicista, attore, pagliaccio, amante, critico, me insomma, con quello che sono e penso di essere e quello che penso e credo sia vita. Poco so, ma quel poco lo dico… »
(Giorgio Strehler)

Giorgio Strehler (Trieste, 14 agosto 1921 – Lugano, 25 dicembre 1997) è stato un grande regista teatrale italiano.

biografia

piccolo teatro

venerdì 16 novembre 2012

Canzoni della Mala

Le canzoni della Mala sono un insieme di canzoni popolari che narrano le storie della malavita milanese, portate al successo da Ornella Vanoni dalla metà degli anni Cinquanta ai primi anni Sessanta; sempre a Milano questi brani ed altri erano interpretati da Nanni Svampa e i Gufi, e a Roma da Gabriella Ferri.
Le più conosciute tra queste canzoni sono quelle interpretate da Ornella Vanoni e ideate da Giorgio Strehler. Nel 1956 Strehler, in collaborazione con Dario Fo, Gino Negri, Fausto Amodei e Fiorenzo Carpi, si ispirò a vecchie ballate dialettali per scrivere queste canzoni che parlano di furfanti, spari, poliziotti, malfattori, carcerati, balordi e minatori; queste storie erano per lo più ambientate a Milano e talvolta cantate in dialetto milanese.
Strehler, per dare un certo mistero, affermò che si trattava di canzoni ritrovate in vecchi manoscritti.
Ornella Vanoni, cantando queste canzoni in teatro, enfatizzava l'interpretazione dei testi attraverso il look e i gesti. Tutto ciò contribuì a creare un alone di mistero e domande attorno all'identità della cantante.
Tra le canzoni, Hanno ammazzato il Mario, Ma Mi, La Giava Rossa, La Zolfara, Canto di carcerati calabresi, Senti come la vusa la sirena, Le Mantellate, Saint Lazare e Jenny delle spelonche, e altre eseguite dal vivo ed ora introvabili.

mercoledì 14 novembre 2012

Acquarello



Toquinho, chitarrista e cantante brasiliano di origini molisane, ebbe successo nel 1983 con l'album "Acquarello", scritto assieme a Maurizio Fabrizio e Guido Morra.

Sopra un foglio di carta
lo vedi il sole è giallo
ma se piove due segni di biro
ti danno un ombrello
gli alberi non sono altro
che fiaschi di vino girati
se ci metti due tipi
là sotto saranno ubriachi
l’erba è sempre verde
e se vedi un punto lontano
non si scappa o è il buon Dio
o è un gabbiano e va...

Acquerello

L'acquerello o acquarello (in inglese "watercolor painting") è una tecnica pittorica che prevede l'uso di pigmenti finemente macinati e mescolati con un legante, diluiti in acqua. L'acquarello è una tecnica popolare per la sua rapidità e per la facile trasportabilità dei materiali, che lo hanno reso la tecnica per eccellenza di chi dipinge viaggiando e all'aria aperta.
Il supporto più usato per questa tecnica è la carta che viene usata preferibilmente ad alta percentuale di cotone puro, in quanto la fibra lunga di questo vegetale non si modifica a contatto con l'acqua. La carta che si acquista in commercio si misura in grammi metro (peso di un foglio di 1 metro quadrato).
La stesura dell'acquerello può avvenire secondo tre tecniche distinte:
- per velature sovrapposte, le quali, oltre a conferire forza e tonalità al colore stesso, conferiscono al disegno preparatorio solitamente eseguito a matita leggera, la necessaria profondità pittorica utile alla rappresentazione dei volumi, delle ombre e della luce;
- pittura bagnato su bagnato, ovvero la stesura del pigmento colorato effettuata sul foglio di carta bagnato in - pittura bagnato su asciutto in cui il pigmento viene steso dopo essere stato disciolto con una quantità d'acqua sufficiente a farlo scorrere sul foglio asciutto.

Nella figura, un autoritratto ad acquerello di Paul Cezanne.

Approfondimenti:
http://it.wikipedia.org/wiki/Acquerello
http://en.wikipedia.org/wiki/Watercolor_painting

martedì 13 novembre 2012

Pat Metheny - Watercolors

Watercolors is Pat Metheny's second album, released in 1977.

The Allmusic review by Richard S. Ginell awards the album 4 stars and states: "Metheny's softly focused, asymmetrical guitar style, with echoes of apparent influences as disparate as Jim Hall, George Benson, Jerry Garcia, and various country guitarists, is quite distinctive even at this early juncture. Metheny's long-running partnership with keyboardist Lyle Mays also begins here, with Mays mostly on acoustic piano but also providing a few mild synthesizer washes.

Water Music


"Water Music" (in italiano "Musica sull'Acqua") è una collezione di movimenti orchestrali, spesso considerate tre suite, composte da Georg Friedrich Händel.
La prima dell'opera si tenne il 17 luglio 1717 in seguito alla richiesta del re Giorgio I, che aveva chiesto un concerto sul fiume Tamigi.
Il concerto fu eseguito da 50 musicisti che suonavano su una chiatta in prossimità della chiatta reale, da cui il re ascoltava con alcuni amici intimi, tra cui la duchessa di Bolton, la duchessa di Newcastle, la contessa di Godolphin, mad. Kilmarnock, e George Douglas-Hamilton, conte di Orkney.
Si dice che Giorgio I apprezzò tanto la musica che ordinò che i musicisti, sebbene fossero esausti, ne ripetessero l'esecuzione tre volte.

Deep Purple - Smoke on the Water

SHUT UP AND ENJOY THE MUSIC

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lunedì 12 novembre 2012

Smoking

Lo smoking è un tipo di abito completo da uomo.
Viene indossato esclusivamente di sera, vale a dire per tutte le occasioni che hanno inizio dopo le ore 18. Indossarlo prima è considerato un grave errore di stile, che diventa assolutamente imperdonabile la mattina. Lo si sfoggia per i cenoni di San Silvestro, nelle serate di gala e alle seconde teatrali (o anche alle prime teatrali se non si dispone del frac), dove viene indossato dal pubblico della platea e dei palchi, mentre per il loggione si usa l'abito scuro da sera con cravatta di seta elegante. Sempre per le rappresentazioni teatrali è l'abito d'uso per i professori d'orchestra quando non abbiano il frac. Lo s'indossa anche nei casinò. Non è un abito da cerimonia, quindi è inappropriato l'uso ai matrimoni (per i quali si può usare il tight) o altre cerimonie, meno che mai diurne.
Il termine "smoking" deriva dall'inglese smoking jacket ("giacca da fumo"). In origine si trattava difatti di una veste da camera che veniva indossata dagli uomini nelle stanze per fumatori, con lo scopo di preservare l'abito dall'odore del tabacco.
Fino al 1880 l’unico abito formale maschile da sera accettato era il frac, con la marsina a coda di rondine ed il farfallino bianco.
Negli Stati Uniti fece invece la sua prima apparizione nell’ottobre 1886 per opera del dandy Griswold Lorillard al Tuxedo Club nel New Jersey. Il circolo diede il nome all'abito, che oltreoceano viene appunto chiamato tuxedo (talvolta abbreviato in tux). Nel Regno Unito lo smoking è oggigiorno noto come dinner jacket ("giacca da cena"), mentre in Italia, durante il fascismo, il termine venne italianizzato in "giacchetta da sera".

mercoledì 7 novembre 2012

Emir Kusturica & The No Smoking Orchestra
Unza Unza Time

In the beginning at the boring time
Back in 1999
The man killed the line
Between punishment and the crime

On the planet earth
There was no more fun
No sex no drugs no rock'n'roll
All music turned to a fashion show

White man had british pop
And black man had soul
But no, not a drop of a blood
'cause video killed the rock'n'roll

And god said "oh my god!"
What's happened to the human being
What's happened to my lovely creature
They all become a cold machine
No more love no more power
Machine without gasoline
Wake up wake up crowd
Wake up from your boring dream

There is lighting
There is thunder
What's up with you i wonder
Lift your shoulders
Stamp your feet
Produce the extra protein
I'am gonna hit you hit you hit you hit you
Hit you with my rythm stick
So let there be light
Let there be sound
Let there be a music devine
It's unza unza unza unza time

White man had british pop
And black man had soul
No, not a drop of blood
'cos video killed the rock'n'roll

And god said "oh my god"
What's happen to the human being
Wake up wake up crowd
Wake up from your boring dream

There is lighting
There is thunder
What's up with you i wonder
Lift your shoulders stamp tour feet
Produce the extra protain
I gonna hit you hit you hit you hit you
Hit you with my rythm stick

So let there be light
Let there be sound
Let there be a music devine
It's unza uzna unza unza time

martedì 6 novembre 2012

Il tempo dei gitani

Il tempo dei gitani (Serbo: Дом за вешање = Dom za vešanje) è un film drammatico del 1988 diretto da Emir Kusturica, vincitore del premio per la miglior regia al 42º Festival di Cannes.
Girato a Belgrado e a Milano, il film racconta la storia di un giovane gitano, Perhan, che si trova nelle mani di un branco di malviventi nella Jugoslavia precedente alla dissoluzione della repubblica titoista. I protagonisti finiranno nell'ambiente della microcriminalità milanese.
Kusturica era partito con l'idea di realizzare un film sui Doukhobors, una minoranza russa che vive in Canada, ma cambiò idea dopo aver letto su un quotidiano che una famiglia di rom aveva venduto un neonato in Italia. Per sviluppare la storia il regista visitò per due mesi la comunità rom di Skopje (dove poi girò la prima parte del film) informandosi sulla cultura gitana e facendosi raccontare storie che poi utilizzò per scrivere la sceneggiatura. Durante questi sopralluoghi vennero anche selezionati 120 zingari tra i quali alcuni vennero scelti per interpretare ruoli importanti nel film. In particolare la nonna del protagonista, Baba, lo zio Merdzan e il vicino Zabit. Il protagonista Perhan invece è interpretato dal giovane attore che aveva già lavorato con Kusturica in Papà è in viaggio d'affari. Il film è stato recitato in lingua Rom.
Nel 2007 Kusturica ha messo in scena un'"opera punk" tratta dal film.
Le musiche sono di Goran Bregovic.
Il film ha vinto il premio per la miglior regia al Festival di Cannes 1989.

sabato 3 novembre 2012

Gitanes

Gitanes (in francese "zingare") è una marca francese di sigarette.

Originariamente erano preparate con un tabacco scuro o brun (marrone), al contrario delle bionde; il nome fa riferimento alle zingare spagnole, le Gitane nomadi (una delle quali era la Carmen celebrata da Georges Bizet), come si può notare dalla grafica del pacchetto, essa rappresenta una "gitana" che suona il tamburello. Le scatole sono sempre state caratterizzate i colori nero, blu e bianco.

La distinzione tra lo stile attuale delle Gitanes Blondes e il classico stile delle Gitanes Brunes, che sono vendute entrambe in Europa: il classico tabacco delle Gitanes Brunes raggiunge il suo caratteristico e distintivo "bite" con un metodo di stagionatura del tabacco fire-flued, e un tipo di laminazione di carta "rice" che si differenzia dalla maggior parte delle sigarette. Il risultato è stato una sigaretta che ha un forte sapore ed un aroma caratteristico.

Le Gitanes Blondes sono disponibili, con filtro, light e regolare. Le Gitanes Brunes sono disponibili nelle versioni da 70mm, con e senza filtro.

La produzione recentemente è cessata in Francia, uno stabilimento è rimasto operativo nei Paesi Bassi. Ciò è dovuto principalmente alla crescita nel settore del tabacco dei prelievi imposti dal governo francese a seguito delle campagne salutiste, che ha spinto il prezzo delle sigarette francesi fino al livello di quelle provenienti da Stati Uniti, con una promozione più aggressiva di marchi come la Marlboro che ora prendendo la maggior parte della quota di mercato.

Le Gitanes Maïs (mais) sono realizzate con carta di mais dal caratteristico colore giallo. L'inusuale cartina mirava a interessare i clienti delle campagne francesi che, al pari dei contadini italiani, erano soliti confezionare le proprie sigarette utilizzando le foglie che avvolgono le pannocchie di granoturco.

Attualmente in America le Gitanes non vengono più distribuite, e per questo stanno diventando oggetto di culto.

I pacchetti di Gitanes sono stati progettati da Maurice Giọt. Lui rappresenta dei simboli spagnoli come il tamburello e la mantiglia. Durante la Seconda guerra mondiale, la zingara ballerina incarna il marchio, lei e il suo ampio vestito sono disegnati da Mollusons e ritoccate da Max Ponty, che in parte maschera la danzatrice in nuvole di fumo. Nel 1970, la linea della ballerina è rivista.

Fumatori Celebri

Slash
Alain Delon
Coco Chanel
Arsenio Lupin III
Albert Camus
Carmelo Bene
George Harrison
Jim Morrison
Luis Buñuel
Serge Gainsbourg
Tiziano Sclavi